Volontà

"L'unica guerra persa è quella che si ha paura di combattere"


domenica 20 aprile 2008

Amore Rivoluzionario:Che Guevara!


La mia cultura liberale m'impone di condannare il comunismo,tuttavia non si può non celebrare una persona che ancora oggi,e forse oggi più che mai,rappresenta la voglia di cambiamento,la voglia di lottare contro i soprusi, la voglia di RIVOLUZIONE!
Il CHE,come lo si è soliti chiamare,è diventato un simbolo del comunismo,ma non è questa la giusta interpretazione delle sue gesta.
Egli ha combattuto contro l'imperialismo americano,ha combattuto sino alla morte contro quel nemico che ancora oggi tiene schiavo il Sud America e che vuole mantenere una posizione egemonica sul pianeta.
Non bisogna essere comunisti per ammirare un uomo che voleva il cambiamento,un uomo fedele ai suoi principi sino alla fine,un uomo che voleva la LIBERTÀ!
Il comunismo è morto,ora si deve annientare il Capitalismo e la Globalizzazione che ci impoverisce tutti.
Il Che aveva individuato negli USA il nemico da combattere;personalmente ho sempre amato l'ideale di giustizia e libertà americano,ma l'America che ho sempre ammirato purtroppo è solo un'idea,un'illusione,non esiste;il nemico da combattere è l'Amministrazione,il Governo americano,la politica di una classe dirigente che sfrutta i 3/4 del mondo per arricchirne il quarto restante....Non ci siamo!
E allora ben venga il CHE,ben venga l' ideale di libertà,ben venga la voglia di dire"BASTA!",di non essere più schiavi(perché questo siamo noi che lavoriamo in cambio d nulla) di un sistema bancario-politico corrotto:tutti noi dobbiamo divenire un moderno Che Guevara!
Vi invito a guardare questo video e ascoltare questa canzone bellissima.
Scritta da Carlos Puebla nel 1965 prima della partenza del Che per la Bolivia è la canzone sulle sue gesta più conosciuta nel mondo.
Questa è la traduzione della canzone"Hasta Siempre"che qui vi propongo:




HASTA SIEMPRE


Abbiamo imparato ad amarti
sulla storica altura
dove il sole del tuo coraggio
ha posto un confine alla morte.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

La tua mano gloriosa e forte
spara sulla storia
quando tutta Santa Clara
si sveglia per vederti.

Qui rimane la chiara ...

Vieni bruciando la nebbia
come un sole di primavera,
per piantare la bandiera
con la luce del tuo sorriso.

Qui rimane la chiara ...

Il tuo amore rivoluzionario
ti spinge ora a una nuova impresa
dove aspettano la fermezza
del tuo braccio liberatore.

Qui rimane la chiara ...

Continueremo ad andare avanti
come fossimo insieme a te
e con Fidel ti diciamo:
Per sempre, Comandante!

Qui rimane la chiara ...

Ho trovato questa canzone e questo video molto molto belli.
Per quelli che nel CHE vedono solo il comunismo voglio concludere citando alcune sue massime che esprimono la dimensione del personaggio:
1)"Sono Cubano e sono anche Argentino. Sono patriota dell'America Latina, di qualsiasi paese dell'America Latina, nel modo più assoluto, e qualora fosse necessario sarei disposto a dare la mia vita per la liberazione di qualsiasi paese Latino-Americano, senza chiedere niente a nessuno, senza approfittare di nessuno."
2)"Nessuna persona nell'intero mondo può sentirsi libera se c'è una sola persona in catene."
3)"Non permetto che si semini la divisione, perché i fratelli che litigano - diceva Martìn Fierro - sono facile preda dei nemici". E l'impero conosce bene questa massima popolare, che il poeta ha semplicemente trascritto; l'impero sa che bisogna dividere per vincere."Su questa vorrei fare un commento,secondo voi a cosa servono le religioni e le ideologie politiche se non a dividerci e a farci guerra l'un l'altro senza vedere i problemi alla base? RIFLETTETE
Dov'è ora lo Spirito del CHE dov'è ora che ne abbiamo tanto bisogno?
4)"Le battaglie non si perdono, si vincono sempre."
Che, dove sei? Dove sei SPIRITO RIVOLUZIONARIO? L'Italia,il Mondo hanno bisogno di te!

2 commenti:

ROMY (capo ultrà) ha detto...

veramente bella questa versione!!mi ha fatto ricordare "la mia vera terra"..o meglio quello che ne rimane..hanno massacrato e ridotto al degenero un paese meraviglioso come l argentina,mia madre terra..vogliamo lasciarli fare ancora???se continuiamo così non credo che ci mancherà molto..

V ha detto...

Romy hai ragione, quando è iniziato il crak in Argentina avevano un debito sul PIL del 140%,adesso noi siamo al 106%!!!
Siamo molto lontani dai limiti massimi imposti dalla Comunità Economica Europea,70%!!!
Si avvicina inesorabilmente il momento del BOOM!
Se poi consideriamo il precariato e il probabile aumento dell'Euribor nel prossimo futuro la situazione è agghiacciante!