Volontà

"L'unica guerra persa è quella che si ha paura di combattere"


venerdì 2 maggio 2008

Complimenti Sgarbi! Attento le cazzate ormai hanno le gambe corte!


Innanzi tutto volevo fare i miei complimenti a Piero Ricca,probabilmente neanche lo conoscete,ma è veramente un grande.E' quel ragazzo che nel video distribuisce volantini con la condanna in via definitiva di Sgarbi come truffatore dello Stato.
Piero scende in piazza,affronta a viso aperto questa gente corrotta che pretende di rappresentarci,rischia denunce,(Ci tengo a dire che ha vinto la causa contro Berlusconi),rischia in prima persona procedimenti penali,e lo fa solo per rendere consapevoli i cittadini della sua città riguardo alla gente che li governa; e i poliziotti? I poliziotti cercano sempre l'intimidazione nei suoi confronti,perché un cittadino onesto che protesta contro la corruzione della classe politica per loro è più disonesto del potente di turno.....Riflettiamo!
E voi,Forze dell'Ordine,lo so che tra di voi c'è gente onesta che crede nel proprio lavoro,è proprio a voi che mi rivolgo,voi che avete il dovere di tutela nei confronti dei cittadini,voi che rappresentate la giustizia, fermatevi a riflettere su chi è il vero nemico!
Non è Piero Ricca!
Forza Piero,V ti sostiene perché se qualcosa cambierà ,sarà grazie a gente come te!
Torniamo ora su Sgarbi per mettere in evidenza le cazzate che ha detto,dimostrando ignoranza,presunzione per cadere infine nel ridicolo.....Ma a questo è abituato.
A volte sento alcuni dire che costui è una persona intelligente; ma quando mai ha dimostrato tale qualità?
Una persona intelligente è una persona che posta innanzi ad un problema, utilizza tutte le sue conoscenze per risolverlo;se le conoscenze non sono sufficienti approfondisce per ovviare a tale mancanza,ma se non arriva ad avere tali informazioni ammette di non essere in grado di risolvere il suddetto problema.
Nella puntata di Annozero di ieri sera(01-05-2008) ,Sgarbi, non solo ha dimostrato di non sapere argomentare nulla di coerente per sostenere le sue bugie,ma ha dimostrato di non sapere molte cose(Ignoranza) e di saper mentire parlando di fatti che forse conosce.

Sgarbi sostiene che Travaglio è un pregiudicato,guardiamo se è vero.

Il 16 luglio 2006 in un articolo sull'Unità,Travaglio scrive:
"Clemente Mastella, che come ministro della Giustizia ha uno squisito senso della legalità, s’è subito complimentato con l’amico Silvio: “E’ stato bravo, perché l’ha messa sul piano politico. E i giudici si sono trattenuti. Magari si sono anche spaventati”. Ecco: su quattro club deferiti, tre si difendono nel processo, mentre quello del capo dell’opposizione la butta in politica, usa spregiudicatamente il suo conflitto d’interessi per denunciare, come padrone delle tv e di mezzo Parlamento, il complotto giacobino di Rossi e Borrelli; poi ricatta come primo azionista Mediaset il sistema-calcio sospendendo i pagamenti alla Lega per i diritti tv e chiedendo due scudetti a tavolino; alla fine riesce a strappare un verdetto scandaloso che… tratta il Milan - una delle due architravi del calcio marcio - meglio della Fiorentina e della Lazio: cioè di una vittima del calcio marcio (Della Valle, nemico giurato di Bellachioma in Confindustria) e di uno che contava meno del due a briscola (Lotito-Lolito). L’altra metà del sistema Moggi-Galliani resta in serie A, conserva i miliardi dei diritti tv per campionato e coppa Uefa, trattiene tutti i suoi campioni e, per giunta, si appresta a far man bassa di quelli in fuga da Juve, Fiorentina e Lazio. E quel faro di legalità del ministro della Giustizia che fa? Elogia l’Impunito Supremo per aver saputo “spaventare i giudici” al punto giusto. Ma bravo, ma che bella lezione di sportività: viva i furbi e i prepotenti, viva il conflitto d’interessi e i colpevoli che la fanno franca. Ora, si presume, qualunque imputato in qualsiasi processo si sentirà autorizzato a “spaventare i giudici” come crede o può: parcheggiando un carro armato davanti al tribunale; o entrando in aula col mitra spianato; o facendo simpatiche allusioni ai figli del giudice (“Ma che bei bambini, dottore, li vedo tutte le mattine attraversare la strada per andare a scuola, ah!”). Chi non conosce Berlusconi si attendeva forse qualche giorno di pudìco silenzio. Invece tutto il contrario: continua a lacrimare, nella speranza di sgraffignare in appello qualche altro punto e magari pure i preliminari di Champions League. Montanelli, che lo conosceva bene, lo chiamava “Chiagni e fotti”. Infatti lui continua a chiagnere, e soprattutto a fottere, col suo codazzo di servi furbi. “Prima i campionati erano falsati da Moggi, ora lo saranno dall’eccesso di giustizialismo”, tromboneggia Cicchitto, che minaccia anche Guido Rossi: “D’ora in poi, con quel che ha fatto ai tifosi, dovrà girare con la ruota di scorta” (parole che, dette da un piduista, vanno prese molto sul serio). “Una ritorsione politica contro il Milan”, delira Maroni. E Ghedini: “E’ un’ esecuzione sommaria”. Roba da far impallidire le garrule fesserie in salsa bianconera di un Buglio (“puro giustizialismo, peggio della testata di Zidane”) o di un Chiamparino (“pena fuori dall’ordinario”). Almeno, pur meritandoselo, juventini, fiorentini e laziali un motivo per piangere ce l’hanno. Ma ci vuole tutta la faccia tosta di Fedele Confalonieri per strillare alla ”persecuzione” e alla “nuova Piazzale Loreto”. Ecco: secondo lui il Milan che usava l’addetto agli arbitri per avere guardalinee compiacenti e se la cava con qualche punto di penalità è come il duce fucilato e appeso per i piedi a un distributore di benzina. Perché, assicura il sempre spiritoso presidente del Biscione, “c’è un disegno dietro, un attacco a Mediaset: dal calcio al digitale terrestre ai discorsi sui tetti pubblicitari”. Un complotto targato Fiat? O Tod’s? Chissà. In attesa di chiarirlo, lo spudorato cita “l’avviso di garanzia di Borrelli a Berlusconi durante il G7 a Napoli” (tre balle in una frase: non era un avviso di garanzia ma un invito a comparire, non fu notificato a Napoli ma a Roma, non c’era nessun G7 ma un convegno sulla criminalità). Poi denuncia finalmente un “conflitto d’interessi”: quello “di Guido Rossi, ex consigliere dell’Inter”. Dall massimo rappresentante di un’azienda che finanziava illegalmente Craxi, corrompeva giudici e ufficiali della Guardia di Finanza, falsificava bilanci, frodava il fisco, accumulava fondi neri, scambiava mafiosi per stallieri, da vent’anni commissiona o si scrive direttamente leggi su misura guadagnandoci migliaia di miliardi, da 12 anni viola due sentenze della Corte costituzionale e collaborava pure a truccare i campionati, ci si attenderebbe un pizzico di prudenza in più. O magari di pudore, per non sputarsi in faccia davanti allo specchio. Ma ormai anche la faccia è un privilegio. C’è chi, avendola perduta da un pezzo, non teme più di perderla. E chi, più fortunato ancora, non ne ha mai avuta una."
Da qui la sentenza:

"REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO
SEZIONE VII CIVILE
Il Giudice Unico, dott. M.Francesca. CHRISTILLIN
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 27466/06 + 27468/06 R.G./F.
20 FEB.2008
avente oggetto: risarcimento danni
promossa da:
CONFALONIERI Fedele
PARTE ATTRICE
e
MEDIASET s.p.a. in persona del procuratore speciale
PARTE ATTRICE
contro
TRAVAGLIO Marco
PARTECONVENUTA
P.Q.M.
Il Giudice Unico, respinta ogni diversa domanda, in contraddittorio delle parti, Dichiara il convenuto TRAVAGLIO Marco responsabile dell’illecito di cui in motivazione in relazione all’articolo pubblicato sul quotidiano L’UNITA’ del 16.7.2006 nei limiti ivi indicati e per l’effetto, in parziale accoglimento della domanda proposta dagli attori Fedele CONFALONIERI e MEDIASET s.p.a. in personale del legale rappresentante pro tempore, CONDANNA il convenuto TRAVAGLIO Marco, al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti da Fedele CONFALONIERI e MEDIASET s.p.a. in personale del legale rappresentante pro tempore Condanna il convenuto TRAVAGLIO Marco, al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti da Fedele CONFALONIERI e MEDIASET s.p.a. in personale del legale rappresentante pro tempore, che si liquidano equitativamente in: euro 10.000,00 in favore di Fedele CONFALONIERI euro 12.000,00 in favore di MEDIASET s.p.a. in personale del legale rappresentante pro tempore. Condanna il convenuto, a titolo di sanzione ex art. 12 L. 47/48, al pagamento della somma di euro 2.000,00, in favore di ciascuna delle due parti attrici. Dispone la pubblicazione, per estratto, della presente sentenza, a cura e spese del convenuto TRAVAGLIO Marco, sul quotidiano “Il Corriere della Sera”. Condanna il convenuto al pagamento delle spese processuali sostenute dagli attori, che in assenza di nota spese, liquida: quanto a Fedele CONFALONIERI in complessivi euro 2.926,57, di cui euro 856,00 per diritti, euro 1.550,00 per onorari ed euro 520,57 per esposti, oltre 12,5% spese forfettarie CPA ed IVA. Quanto a MEDIASET s.p.a. in persona del legale rappresentante pro tempore in complessivi euro 2.924,84, di cui euro 856,00 per diritti, euro 1.550,00 per onorari ed euro 518,84 per esposti, oltre 12,5% spese forfettarie CPA ed IVA. Così deciso in
Torino in data 21.1.2008
IL CANCELLIERIE IL GIUDICE
Dott. ALFONSO DE MARIA DR. M. F. CHRISTILLIN
TRIBUNALE DI TORINO
20 FEB.2008"

Ora,direte voi, cosa ha scritto Travaglio di non accertato? Effettivamente ha scritto solo verità;ma ha però commesso un'imprecisione,ha scritto Mediaset al posto di Fininvest,se avesse scritto Fininvest sarebbe stato tutto ok;avete visto che reato ha commesso?
Questa poi è una sentenza di primo grado,vediamo l'appello e magari la cassazione,non è una condanna definitiva!

Vediamo ora Sgarbi con la legge:
"
Nel 1996, con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto. Condannato a pagare un indennizzo fissato dalla corte, il critico d'arte si giustificò affermando che la sua assenza dall'ufficio dipendeva dall'impegno per la redazione d'un catalogo d'arte.[14] Il 14 agosto 1998, dopo la morte di Luigi Lombardini, in un'intervista a Il Giornale ne attribuisce la responsabilità alle «inchieste politiche di Caselli [...] uomo di Violante», in quanto «il suicido di Lombardini ha evidenziato la natura esclusivamente politica dell'azione di Caselli e i suoi» che «impudentemente frugano nella sua tomba [...] sul suo cadavere»; il 17 agosto, ignorando i ringraziamenti dell'avvocato di Lombardini per la correttezza tenuta da Caselli nella conduzione dell'interrogatorio nonché il positivo pronunciamento del CSM in merito, ne chiede «l'immediato arresto» nonché la «sospensione dal servizio e dallo stipendio». Alla successiva querela, l'intervistatore Renato Farina ed il direttore Mario Cervi scelgono il patteggiamento, mentre Sgarbi la via del processo; ad una delle udienze «non si presenta in Tribunale (a Desio) dicendo di essere a Bologna per un altro processo; il giudice telefona a Bologna e scopre che lì Sgarbi ha fatto lo stesso sostenendo di essere a Desio».[15] Per queste affermazioni nel 1998 verrà condannato dalla Cassazione per diffamazione aggravata sulle indagini del pool antimafia di Palermo, guidato da Gian Carlo Caselli, oltre a 1.000 € di multa".

Sgarbi poi è famoso per le sue sparate contro il pool di Mani Pulite,additando al pool più di 40 suicidi in carcere per i metodi dei giudici,arrivando a chiamare "Assassini" i giudici stessi.Per curiosità sono andato a controllare,sapete quanti suicidi ci sono stati in carcere all'epoca:ZERO.
Non 40 ma ZERO!
Adesso lo so che i più informati di voi mi diranno:"...Gardini e Moroni e Cagliari non si sono suicidati?"
Allora ,Moroni si suicidò in casa appena ricevette la richiesta di autorizzazione a procedere per finanziamento illegale(Accuse che poi furono provate),Gardini si uccise in casa alla vigilia di quello che sarebbe stato il suo arresto per i gravissimi reati che sapeva di aver commesso, e Cagliari? Ecco,l'unico suicidio che avvenne in carcere, fu quello di Cagliari ; per il pool però, era innocente, tanto che ne ordinarono la scarcerazione;egli fu trattenuto in carcere da altri magistrati, diversi da quelli del pool, per un'altra indagine:quella sul caso Eni-Sai,l'accusa a suo carico si rivelò poi fondata!

Altra battaglia di Sgarbi contro un giudice ,in questo caso Di Pietro,fu quando Berlusconi disse di aver trovato una cimice in casa sua.Sgarbi volle le dimissioni di Di Pietro , allora ministro dei lavori pubblici.Peccato che dopo poco si scoprì che la cimice in realtà era un rudere non funzionante procurata a Berlusconi da un amico del capo della sicurezza.Mi sembra di vedere i bambini che giocano!
Notiamo la solita bufala del Cavaliere sotto la spinta dei suoi giornali e delle sue TV.

Cosa dire poi di quando il 17 aprile 1995 Sgarbi in diretta su canale 5 legge una lettera esplosiva sull'assassinio di Don Pino Puglisi?
Una lettera in cui si accusa il procuratore Caselli di essere il mandante del delitto e si accusano Michele Santoro e Leoluca Orlando di essere gli esecutori materiali dell'omicidio!
Una lettera poi risultata fasulla!

...E ancora il disinformatore Sgarbi che si scaglia contro il procuratore Caselli per il suicidio del procuratore Lombardini.
L'undici agosto 1998 il procuratore Lombardini della procura di Cagliari si suicida dopo un interrogatorio dinanzi a Caselli.
Si sospetta che Lombardini, insieme ad avvocati e altri faccendieri,abbia fatto pressioni sulla famiglia di Silvia Melis,rapita dall'Anonima Sequestri,per pagare il riscatto in barba alla legge.Balza subito all'occhio che qualcosa non va in quanto il procuratore era allora addetto ai reati minori da procura ,e non poteva quindi intervenire in un rapimento di persona.Tale reato era infatti di competenza del pool antimafia della Procura.
Per i reati dei magistrati di Cagliari è competente la procura di Palermo.
A tirare in ballo Lombardini fu il padre della Melis che denunciò il predetto dicendo di esser stato da lui raggiunto di notte col volto semicoperto.Secondo la testimonianza del padre della ragazza,Lombardini gli avrebbe messo le mani addosso intimandogli di pagare un altro miliardo per il riscatto della figlia(Di qui l'accusa di tentata estorsione),e di scrivere poi una lettera per accusare falsamente i magistrati della procura di Cagliari di essere d'accordo col pagamento illegale del riscatto.(Di qui l'accusa di falso e calunnia).
Tale lettera viene trovata nello studio dell'avvocato Piras.
Caselli procede all'interrogatorio del procuratore Lombardini in maniera,come le registrazioni confermano,corretta e pacata.Si procede poi alla perquisizione in casa di Lombardini,ma egli si chiude nello studio e si suicida!
Durante la perquisizione si trovano documenti in cui si segnala il nascondiglio dove veniva tenuta segregata Silvia Melis e tante altre carte che dimostrano l'attività secondaria del procuratore Lombardini.
Dal 1998 ad oggi non vi sono stati più sequestri in Sardegna!
Nonostante queste prove il Signor Sgarbi si permette ancora oggi di gridare"Assassino" al Procuratore Caselli!
Avrà forse imparato l'arte della bugia dal suo capo Berlusconi?
A proposito,durante la trasmissione Annozero,Sgarbi racconta(Anzi urla ripetendo sempre le stesse cose senza portare argomentazioni,cosa per lui abituale) che Biagi non è stato licenziato!Tutti sanno ormai che fu licenziato in seguito al famoso diktat Bulgaro del Cavaliere di Arcore ed ad una telefonata tra Berlusconi e Sacca';Biagi è morto e non può parlare,sentite però cosa diceva in una sua intervista,guardatevi il filmato......

Un'ultima cosa:Sgarbi,durante la trasmissione Annozero,sostiene che il quotidiano per cui scrive,"Il Giornale",non riceve finanziamenti pubblici.A parte il fatto che subito viene smentito da Santoro, il quale afferma che in realtà prende 1.600.000 euro.
Dobbiamo poi aggiungere una furberia!
Il quotidiano "Il Giornale" esce abbinato a testate come il "Roma" di Napoli(Finanziato per 2 milioni e mezzo di euro),il "Sannio" di Benevento(1 milione e 800 mila euro di finanziamento),"Il Corriere del Giorno" di Taranto e tutti i 12 giornali di Ciarrapico;questi giornali ricevono tutti finanziamenti dallo Stato.
Come mai tutti i giornali che sono abbinati a "Il Giornale" ricevono finanziamenti?
A voi la risposta!
Caro Sgarbi,il cittadino informato ormai non lo ingannate più,le notizie corrono veloci nella rete e tutti possono controllare tutto e tutti.......
Il cittadino informato e consapevole poi avvertirà altre persono e così via a cascata;il tempo delle menzogne dei nostri piccoli politici e dei nostri miseri partiti sta volgendo al termine!
Bravo Sgarbi,non ne hai azzeccata neanche una!(Complimenti!!)

1 commento:

kICCO ha detto...

Se Sgarbi e' il modello di persona di intelligente,come dicono molti italiani,finalmente mi spiego in che modo persone come Berlusconi,Andreotti,Dell'Utri,Calderoli e la banda bassotti possano aver successo.
TRUFFATORE DELLO STATO! =D