Vi siete chiesti come mai il prezzo al barile del petrolio stia aumentando quasi giornalmente?
Ebbene vi devo dare una brutta notizia....siamo arrivati al punto di rottura,il famoso Picco di Hubbert.
Chi era Hubbert?
M.K. Hubbert era un geologo americano che nel 1956,anno in cui negli Stati Uniti l'estrazione del petrolio era in rapida crescita,sviluppo un modello in base al quale predisse che l'estrazione avrebbe raggiunto il massimo nel 1970 e che avrebbe poi inizato a decrescere.......A quel tempo nessuno diede peso a tale previsione ma essa si dimostrò praticamente esatta in quanto ciò che Hubbert aveva predetto si realizzò nel 1971!!!
Ciò che avvenne negli Stati Uniti nel 1971 stà avvenendo ora a livello mondiale,abbiamo raggiunto il Picco di Hubbert!
Cosa significa esattamente?
Significa che il petrolio estratto non riesce più a far fronte alla richiesta e ciò si realizza quando è stata estratta circa la metà del greggio mondiale......E Poi? Poi accadrà che il ritmo di consumo della restante metà sarà molto più veloce e si arriverà all'esaurimento in tempi molto più veloci rispetto a quanto tempo è occorso per arrivare al punto di rottura.Il primo pozzo petrolifero fu scoperto nel 1857-1859.Avete idea di quanto è aumentata la richiesta di greggio rispetto al punto zero?
Alcuni sostengono che di petrolio ce ne sarà ancora per almeno 100 o 200 anni;potrebbe essere vero se noi considerassimo la quantità totale di petrolio presente nelle viscere della terra,esiste però un problema,il costo di estrazione!
Andare ad estrarre il petrolio troppo in profondità non è più conveniente in quanto il costo energetico di estrazione supererebbe l'energia prodotta dal petrolio estratto.....In pratica se per estrarre un barile di petrolio devo consumare il medesimo barile per produrre l'energia necessaria per estrarlo la cosa non è più sostenibile!
La domanda è: Cosa avverrà adesso che abbiamo raggiunto il Picco?
I prezzi aumenteranno. Questo è causato dal fatto che l'offerta di petrolio non sarà in grado di soddisfare la domanda. Ci si aspetta anche un aumento della volatilità dei prezzi, ovvero forti oscillazioni nel loro valore, dovute ad effetti di natura speculativa.
Le conseguenze?
Lo sviluppo economico dell'intera umanità è oggi prevalentemente basato sulla disponibilità di petrolio a basso costo. Il petrolio entra direttamente o indirettamente in tutti i settori dell'economia. Solo per fare un esempio, l'agricoltura moderna è pesantemente dipendente dal petrolio, sia come combustibile per i macchinari agricoli che per la produzione di fertilizzanti e pesticidi. Se non si inizia da subito a prendere provvedimenti per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio, è facile predire che le conseguenze del picco saranno recessione, impoverimento della società, guerre per le risorse, conflitti globali.
Capite ora l'importanza di una politica volta allo sviluppo di fonti di energia rinnovabili?
Capite ora il perchè la legge n°9 del 1991 è stata una grande legge,una legge che avrebbe potuto avvantaggiarci in maniera decisiva rispetto a tutta l'Europa per quanto riguarda le nuove fonti di energia.........Invece la nostra classe politica aggiungendo la parola "Assimilate" a fianco della parola "Rinnovabili" ha fatto sì che una ingente quantità di denaro finisse nella mani di Petrolieri!!!!
Capite ora la gravità di ciò che è stato fatto?
Un inganno meschino che non deve passare inosservato!!!
Se oggi ci troviamo in questa situazione(.....E badate la situazione è veramente grave) la colpa è di quei signori che ci apprestiamo a votare per l'ennesima volta;
quei signori adesso vengono a dirci che per risolvere il problema energia l'unica soluzione è il nucleare.........
A quei signori dobbiamo dire:"Vaffa....o"!!!!
lunedì 10 marzo 2008
Petrolio.........punto di rottura?
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7 commenti:
E' con grande soddisfazione che vedo che la tua opera è finalmente iniziata V...nel modo tipico della tua grande personalità che si supporta da una vastissima e crescente cultura...del vero (che tesoro raro!).
Continua a far sgorgare la tua sorgente di informazione, e con questo dico VERA INFORMAZIONE, fino a farla divenare quel fiume che potenzialmente possa un giorno stancarsi di essere LIMITATO da argini di IGNORANZA (voluta) che caratterizza il popolo italiano....in tal caso il punto di rottura spero possa esserci un domani!
La goccia scava la roccia....
Keep moving forward my friend!
Il tuo supporto mi gratifica molto,ci tengo al giudizio di persone di cui ho grande stima....Crescendo tutti insieme possiamo diventare quel ciclone che spazzerà via quella nube di false credenze in cui siamo imprigionati.....Grande Guru!!
ogni giorno scopro cose nuove grazie ai tuoi post...e credo sia così per tutti quelli che passeranno da questo blog..e spero vivamente che saranno sempre di pìu!!dopotutto tutti abbiamo il diritto di sapere..semplicemente spesso lo ignoriamo..
Brava romy, tutto inizia dal piccolo...sono certo che se sostenuto,con il tempo la rieducazione "sconfiggi-dogmi" operata da V potrà essere una vera rivoluzione culturale potenzialmente fortissima, proprio perchè la gente ormai è stanca! Ora è necessario permettere alla gente di poter riprendere (o imparare ad usare del tutto) la propria capacità critica, il saper pensar da soli....
Giusto.La gente ormai e' stata disabituata dalla societa' e dal contorno mediatico a pensare con la propria testa.Quasi tutti ragionano per schemi e strutture prefissate che non rispecchiano ne loro ne i loro interessi effettivi,bensi'vanno ad alimentare il falo' della politica becera e pulcinellesca che l'Italia ha la disgrazia di avere.
Purtroppo un V solo non basta,ognuno dovrebbe,figurativamente,trovare e coltivare il V che ha dentro di se';quella vocina oramai impercettibile che ci spinge a cambiare le cose,perche' si e' raggiunto il limite.O forse non ancora?Ai posteri l'ardua sentenza.
Assodato il patrimonio culturale e l'integra morale di V, chiedo a tutti i visitatori del blog di non considerarla 'la battaglia di Don Chisciotte'.
Ti adoro V!
Beh,l'"integra morale" e' un affermazione ambivalente.
La morale e' una delle cause dei problemi che dobbiamo affrontare oggigiorno.
E cmq Don Chisciotte credeva in una sua realta' avulsa dal mondo "verosimile".Ti ricorda nulla il nome Matrix?
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