Volontà

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sabato 8 marzo 2008

WIMAX:ultimo miglio o ultima spiaggia?

























Parliamo di WIMAX.
Cos'e' Wimax?

Il WiMAX (acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili (BWA - Broadband Wireless Access).

L'acronimo è stato definito da WiMAX Forum, un consorzio formato da più di 420 aziende il cui scopo è sviluppare, supervisionare, promuovere e testare la interoperabilità di sistemi basati sullo standard IEEE 802.16, conosciuto anche come WirelessMAN (Wireless Metropolitan Area Network). Il WiMAX Forum si è formato nel giugno 2001.

-WIKIPEDIA-


La tecnologia WIMAX consentirebbe ad ognuno di noi di connetterci ad internet da qualsiasi locazione vogliamo.
In questo modo verrebbe anche ovviato il problema dell "ultimo miglio" che tanto affligge molti utenti adsl.
Un altro vantaggio e' il bassissimo costo di stabilimento e di mantenimento di questa tecnologia,che farebbero risparmiare lo stato in primis e di conseguenza anche gli utenti finali.



Come al solito,anche in questo caso ci sono dei problemi ad attuare quest'opera e come al solito sono problemi burocratici legati al guadagno economico dei singoli.

Sul sito di Beppe Grillo (che vi linko),viene definita la situazione Gentiloni-WIMAX
Paolo Gentiloni e' una volpe,che ha avuto una straordinaria pensata:

"Chi meglio dei responsabili del nostro digital divide può risolvere il problema del digital divide? Dopo un rapido consulto con Telecom, Vodafone, H3G e Wind ha deciso di farli partecipare al bando. “Per incrementare la competizione nelle telecomunicazioni” ha spiegato. Le frequenze per il WiMax di proprietà dello Stato saranno consegnate ai responsabili del ritardo dell’Italia che, secondo i dati dell’Unione Europea, è sotto la media dell’Europa allargata dei 27. Per facilitare l’ingresso dei grandi operatori Paolo ha fissato il prezzo d'asta complessivo di tutte le licenze WiMax in 45 milioni di euro. Un’elemosina per lo Stato. Un prezzo così basso era giustificabile per fare entrare nuovi operatori, come è successo in Francia, non per i soliti noti che guadagnano miliardi di euro. Dopo la pubblicazione del bando, preso dall’entusiasmo per aver superato Gasparri, Paolo ha dichiarato: “Il Governo conferma così gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte Regioni italiane".

-beppegrillo.it-


Ma non e' tutto.L'Italia e' l'unico e ribadisco L'UNICO paese ad avere delle spese per le licenze costosissime.
130 milioni di euro per la gara all'assegnazione della licenza WIMAX.

Roma - L'Erario si porterà a casa più di 130 milioni di euro dalla gara per l'assegnazione delle licenze WiMax, un valore superiore a quello registrato negli altri paesi europei dove l'assegnazione delle frequenze per operare in modalità WiMax è già avvenuta. Dopo l'uscita di scena di importanti player come Fastweb o Mediaset, che non hanno voluto rilanciare ad libitum pur di assicurarsi le frequenze, quasi tutti i lotti sono stati assegnati. Ci sono aziende, come ARIADsl e Aft-Linkem che hanno messo sul piatto, ciascuna, 46 e 26 milioni di euro: la prima potrà agire in tutte le 7 macro-aree definite a livello regionale dal regolamento di gara mentre la seconda dovrà accontentarsi di qualcosa di meno. Sono però proprio queste società le due "mattatrici" della gara al rialzo di questi giorni. Tra gli altri nomi con i quali gli utenti WiMax italiani faranno i conti ci sono E-Via, Brennercom e MGM (Lombardia), Assomax, Infracom e City Carrier (Nord-est, Marche ed Emilia Romagna). Al Sud oltre ad ARIAdsl sarà operativa anche Telecom Italia.

Nelle prossime ore verranno assegnati i lotti per la Sicilia.
Molti operatori stanno parlando in queste ore di successo mentre c'è chi teme che quelle per le licenze WiMax siano spese folli, destinate a riverberarsi sul prezzo al pubblico. Il rischio concreto, come già paventato dalle associazioni dei consumatori, è che il WiMax faccia la fine dell'UMTS, diventi cioè un servizio costoso ed elitario, associato a tariffe nate dall'esigenza degli operatori di rifarsi delle ingenti spese per l'acquisizione delle licenze. Questo pregiudicherebbe evidentemente l'intera operazione, nata soprattutto per offrire una risposta alle esigenze di connettività a banda larga di quegli utenti, e ancora sono molti, che vivono in aree non coperte dalle infrastrutture tradizionali.

-punto-informatico.it-

Ora come ora,questa tecnologia e' i via di prova.Il governo ha stabilito che prima di essere resa pubblica ci saranno bisogno di 6 mesi di test e sperimentazioni per attestarne l'attuale funzionalita'.
Questo si diceva a fine 2005:

La sperimentazione di WiMAX partirà nelle regioni più svantaggiate per configurazione orografica e distribuzione della popolazione: Piemonte, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta e Abruzzo. Previsti test anche nelle città di Roma, Parma, Milano e Arezzo. Al termine della sperimentazione, prevista per sei mesi, ci sarà la concessione delle licenze. Il via al servizio commerciale, salvo imprevisto, dovrebbe essere dato nel 2006. Se la tabella di marcia sarà rispettata la creazione di un sistema infrastrutturale basato su WiMAX non dovrei tardare rispetto agli altri paesi europei. Il lancio commerciale di dispositivi compatibili con questa tecnologia è prevista entro fine anno, poco dopo l'approvazione definitiva dello standard dovrebbe giungere nelle prossime settimane. Le previsioni precedenti che fissavano per l'Italia un tempo di sperimentazione di due anni prima della concessione delle licenze, facevano temere un forte gap competitivo del nostro paese rispetto ad altre nazioni europee che contano su WiMAX come strumento fondamentale per eliminare i vincoli dell'ultimo miglio e incrementare in maniera esponenziale i servizi offerti da tecnologie come il Voice over IP
-macitynet.it-

C'e' un piccolo appunto che mi sento di esprimere:Doveva essere inizializzato per il 2006 massimo.Siamo nel 2008.
Funiculi' funicula'.



links:
http://www.beppegrillo.it/2007/10/anti_gentiloni.html
http://www.beppegrillo.it/petizioni/wimax.php [PETIZIONE CONTRO IL DECRETO GENTILONI!]



Z amico di V

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